Oggi 28 settembre, Giornata internazionale per l’aborto libero e sicuro, un diritto conquistato dalle lotte delle donne e messo oggi fortemente in discussione sia da scelte politiche che dalle criticità in cui versa il SSN.
Affinché il diritto all’aborto sicuro e libero sia garantito, continueremo a monitorare i dati, l’incidenza del fenomeno dell’obiezione di coscienza, e la presenza e operatività dei consultori e delle strutture sanitarie, a partire dai territori e a far sentire la nostra voce.
Ecco le criticità e le precise richieste della CGIL:
