Firma per il lavoro, i diritti e il futuro!

Sabato 9 aprile parte ufficialmente in tutta Italia la raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare collegata alla Carta dei Diritti universali del Lavoro e dei quesiti referendari promossi dalla Cgil. L’appuntamento è a Imola, in via Emilia, di fronte alla galleria Centro Cittadino, e a Castel San Pietro in piazza XX Settembre, di fronte alla farmacia, dalle ore 9 alle 12….

Sabato 9 aprile la Cgil lancia la raccolta firme per la Carta dei diritti universali del Lavoro

CARTELLO REFERENDUM ok-page-001Sabato 9 aprile parte ufficialmente in tutta Italia la raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare collegata alla Carta dei Diritti universali del Lavoro e dei quesiti referendari promossi dalla Cgil.

L’appuntamento è a Imola, in via Emilia, di fronte alla galleria Centro Cittadino, e a Castel San Pietro in piazza XX Settembre, di fronte alla farmacia, dalle ore 9 alle 12.

I tre quesiti referendari pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.69 del 23 marzo 2016, finalizzati al sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare, avranno come oggetto i seguenti temi: la cancellazione del lavoro accessorio (voucher); la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti; 3. nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al disopra dei cinque dipendenti.

«Il progetto politico che la Cgil ha messo in campo per una Carta dei diritti universali del lavoro ha decisamente convinto gli iscritti del territorio – commenta Paolo Stefani, segretario generale della Camera del lavoro imolese – che hanno espresso un parere favorevole per il 97% nelle oltre 234 assemblee che si sono tenute nel circondario imolese. E’ un grande risultato di partecipazione che conferma la necessità di restituire la dignità alle persone che lavorano per vivere e, in quanto lavoratori, devono avere dei diritti universalmente riconosciuti. Il 96% si è dichiarato anche a favore dei referendum abrogativi che sono stati proposti a supporto della legge di iniziativa popolare, chiarendo che tale iniziativa non è contro il governo, come una certa propaganda cerca di far credere per delegittimare il nostro progetto sui diritti e contemporaneamente oscurare le nostre ragioni. Per fortuna le lavoratrici e i lavoratori sono più disillusi e siamo sicuri che parteciperanno numerosi alla raccolta firme».

E’ possibile firmare anche in tutti i Comuni del circondario imolese e nei banchetti che saranno programmati dalla Cgil sul territorio per i prossimi mesi.