Riconoscere, valorizzare e qualificare il lavoro di cura, sostenere le famiglie e le persone non autosufficienti, mettere in rete le risorse e le opportunità è possibile se si affermano i diritti di chi cura e i diritti di chi è curato.
PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI di Paesi dell’unione Europea
Il datore di lavoro può assumere direttamente il lavoratore/lavoratrice, dopo aver concordato, con riferimento al CCNL, gli elementi del rapporto di lavoro (orario, retribuzione, ferie ecc.). Il lavoratore/lavoratrice deve essere in possesso del codice fiscale e di un documento di identità valido.
PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI EXTRACOMUNITARI
Se il lavoratore/lavoratrice si trova in Italia, con regolare permesso di soggiorno, l’assunzione avviene con le modalità previste per i lavoratori/lavoratrici domestici italiani e comunitari.
Se il lavoratore/lavoratrice risiede all’estero, il datore di lavoro deve attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto flussi dell’anno in corso e, a partire dalle scadenze indicate, presentare la domanda di nulla osta al lavoro.
Il Caaf CGIL Emilia Romagna assiste i datori di lavoro in tutti gli adempimenti necessari all’assunzione e alla successiva gestione del lavoratore assunto alle sue dipendenze.
Assiste il datore di lavoro e la lavoratrice nella trasmissione della dichiarazione dei redditi, al fine di far riconoscere tutti i benefici fiscali spettanti ad entrambi i contribuenti.
Per informazioni e prenotazioni: tel 0542 605630 – im.prenotazioni@er.cgil.it