Case residenze anziani, definiti i rimborsi delle rette

Azzerato l’aumento deliberato dalla Regione per gli utenti a basso reddito, rimborsi di 3 euro al giorno per ISEE fino a 20.000 euro

Cgil Cisl Uil, insieme alle categorie dei pensionati, esprimono soddisfazione per l’intesa applicativa della parte relativa al 2024 dell’accordo del 6 febbraio che ha chiuso la «vertenza rette» sull’aumento a carico degli utenti delle strutture residenziali per anziani non autosufficienti accreditate.

L’accordo prevede l’azzeramento dell’aggravio per gli utenti delle CRA con ISEE socio sanitario residenze fino 12.000 euro. Per coloro invece che hanno un ISEE compreso fra 12.000 e 20.000, ci sarà una restituzione pari a 3 euro per ogni giorno di ricovero.

Il risparmio per gli utenti e le famiglie si attesta così, per l’intero 2024, fra 1.005 e 1.373 euro. La procedura per accedere allo sgravio risulta semplificata: sarà sufficiente produrre la DSU per l’ISEE entro il 30 settembre e presentare una domanda di restituzione, secondo le indicazioni contenute nella lettera che sarà inviata ad ogni utente.

Un risultato importate a cui si è arrivati grazie alla mobilitazione, attivata da subito nei territori da Cgil Cisl Uil e dai pensionati per contrastare la decisione unilaterale della Regione. Un risultato concreto, particolarmente rilevante in una fase di grande difficoltà per le famiglie, i pensionati ed i lavoratori, con ridotto potere d’acquisto di salari e pensioni, erosi dalla spinta inflazionistica e dall’aumento del costo della vita.