Esito dell’incontro tra l’Ausl di Imola e Cgil Cisl Uil

Venerdì 6 giugno si è tenuto l’incontro tra la Direzione dell’Ausl di Imola e Cgil Cisl e Uil per discutere del bilancio consuntivo anno 2013 e indirizzi per l’anno 2014…

cgil cisl uilVenerdì 6 giugno si è tenuto l’incontro tra la Direzione dell’Ausl di Imola e Cgil Cisl e Uil per discutere del bilancio consuntivo anno 2013 e indirizzi per l’anno  2014. Come organizzazioni sindacali consideriamo positivo che, malgrado il calo delle risorse destinate alla sanità, l’Azienda Usl di Imola sia riuscita a cogliere l’obiettivo del pareggio di bilancio.
Riteniamo però indispensabile ribadire quanto i lavoratori siano stati protagonisti di questo importante obiettivo. Infatti mantenere invariati i servizi offerti alla collettività con i vincoli imposti dalla regione sulla copertura dell’organico e i tagli ingenti alle risorse previsti dalle norme,  hanno comportato un aggravio di lavoro per i dipendenti dell’Azienda.
Come richiesto da Cgil, Cisl e Uil nel corso dell’incontro si è discusso della sperimentazione della continuità assistenziale diurna nella città di Imola e nello specifico del servizio offerto nella zona della Pedagna.
Il Direttore Sanitario ha illustrato i punti di forza e i punti critici della sperimentazione e presentato il progetto futuro che è in discussione con le Organizzazioni Sindacali di categoria dei Medici di Medicina Generale.
Nell’incontro abbiamo sottolineato che per le nostre Organizzazioni Sindacali è importante salvaguardare i servizi offerti ai cittadini cercando di aumentarne l’aspetto qualitativo e allo stesso tempo sarà nostra cura vigilare sull’utilizzo delle risorse della comunità.
Le parti si sono aggiornate a fine giugno per affrontare il tema delle liste d’attesa che anche per effetto dei tagli di risorse vede un allungamento dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche e ambulatoriali.
Chiediamo all’Azienda di mettere in campo tutti i provvedimenti necessari per abbattere questo disservizio che incide sulla salute dei cittadini facendo confluire risorse per acquisire pacchetti di prestazioni e coprire gli organici mancanti.