
Oltre 300 partecipanti si sono confrontati sui grandi temi di attualità e sulle rivendicazioni del sindacato pensionati nella tre giorni, dal 17 al 19 ottobre, dell’Assemblea delle Leghe Spi Cgil dell’Emilia Romagna.
Lo Spi Cgil è un sindacato fortemente rappresentativo e radicato sul territorio e pertanto deve periodicamente confrontarsi sui problemi e le priorità a cui è chiamato a rispondere.
Tra i temi affrontati, il ruolo degli attivisti e delle attiviste, la loro partecipazione e le modalità di lavoro per essere ancora più efficienti per far fronte alle innumerevoli richieste intercettate dalle leghe Spi Cgil.
È stato inoltre affrontato il tema dell’emergenza ambientale e della prevenzione del rischio idrogeologico, dopo il tragico alluvione di maggio: la priorità è rilanciare lo sviluppo delle aree interne, capire a che punto sono i finanziamenti tanto attesi, sviluppare relazioni con le regioni confinanti i cui territori hanno problematiche simili alle nostre.
Infine, i partecipanti si sono confrontati su come qualificare e rendere maggiormente incisiva la contrattazione territoriale per tutelare le fasce di popolazione più fragili, anziani ma non solo.
In rappresentanza dello Spi Cgil di Imola e delle Leghe del nostro territorio, sono intervenuti Lino Montroni, che ha portato il suo contributo al tema del ruolo delle Leghe Spi nel territorio, mentre nella sessione in cui erano previste le domande al segretario nazionale Spi Ivan Pedretti, hanno arricchito il dibattito le riflessioni di Valter Attiliani sul tema della denatalità e Luigi Barbieri sul potenziamento della collaborazione territoriale con le associazioni convenzionate o vicine allo Spi Cgil.