Allerta rossa. Cambiamento climatico, le conseguenze sul territorio

Due incontri alla Cgil di Imola con Luca Lombroso (8 novembre), Paride Antolini e Sergio Maccagnani (19 novembre)

Le alluvioni che si stanno verificando con una frequenza e un’intensità sempre maggiori, provocando conseguenze drammatiche per le persone e i territori, sono solo uno dei fenomeni estremi determinati dal cambiamento climatico, aggravati dalla continua cementificazione. L’ultimo evento nel sud-est della Spagna, devastata da inondazioni e piogge torrenziali, dove si contano già oltre 200 morti e si cercano duemila dispersi.

«Gli effetti sui territori sono sempre più disastrosi e gli interventi per metterli in sicurezza stanno diventando immani – afferma Stefano Moni, segretario generale Cgil Imola -. Gli emiliano-romagnoli, purtroppo, lo sanno bene. Ciò nonostante ci troviamo di fronte all’inerzia, se non addirittura al negazionismo, mentre si dovrebbe agire con urgenza per contrastare l’innalzamento della temperatura globale. Al contrario si continua ad investire nelle fonti fossili, facendo così crescere i consumi e le emissioni climalteranti, al posto di puntare sulle filiere strategiche per la transizione ecologica e la decarbonizzazione. Per riuscirci occorre promuovere mirate politiche di tutela ambientale e politiche industriali, investimenti per creare nuova e buona occupazione. Senza una visione più ampia, che al momento non c’è. Gli eventi eccezionali diventeranno la quotidianità, come purtroppo sta avvenendo”.

Per approfondire e avviare un confronto sul tema, la Camera del Lavoro di Imola organizza due incontri dal titolo “Allerta rossa. Cambiamento climatico, le conseguenze sul territorio”, che si terranno entrambi alle ore 18 nel salone della Cgil, in via Emilia 44. 

Relatore del primo incontro, in programma venerdì 8 novembre, sarà Luca Lombroso, meteorologo AMPRO e divulgatore ambientale, che ci spiegherà perché si stanno moltiplicando gli eventi climatici estremi. 

Al secondo incontro, martedì 19 novembre, interverranno Paride Antolini, presidente dell’Ordine dei geologi dell’Emilia Romagna, e Sergio Maccagnani direttore generale del Circondario imolese, per capire quali sono state le conseguenze di questi eventi sui territori, quali sono i rischi ulteriori e quali gli interventi di messa in sicurezza in corso e in programma nel nostro circondario.