Inchiesta sociale promossa dalla Cgil anche nel circondario imolese


Difendere il lavoro, i servizi pubblici, la cura e la conoscenza per resistere alla crescita delle diseguaglianze, alla speculazione e alla rendita.

La Camera del Lavoro Metropolitana di Bologna e la Camera del Lavoro di Imola hanno lanciato un’indagine sulle condizioni di vita, di studio e di lavoro, sull’abitare e l’accesso ai servizi nella Città Metropolitana di Bologna.
Lo scopo dell’inchiesta è quello di fornire una base di dati utile alla contrattazione sociale territoriale e a quella aziendale.
L’indagine è svolta con l’IRES Emilia-Romagna, che gestisce la piattaforma, la raccolta e l’analisi dei dati.
Il progetto è realizzato insieme ad ARCI Bologna, Piazza Grande, la Rete degli Universitari – UDU Bologna e Link Bologna – Studenti Indipendenti.

In questi anni, la città metropolitana di Bologna, e quindi anche il circondario imolese, hanno subito profonde trasformazioni economiche e sociali che hanno contribuito ad allargare le fratture presenti all’interno della nostra società.
Dalla riconfigurazione dell’economia basata sui servizi, all’esplosione della questione abitativa e all’impennata del prezzo degli affitti e dell’inflazione.
Dalla sempre maggiore diffusione della precarietà nel lavoro, alla maggiore difficoltà di accesso ai servizi pubblici come sanità, trasporti, istruzione. Servizi che rischiano, di anno in anno, sempre maggiori tagli e i cui addetti da tempo aspettano il rinnovo dei contratti collettivi nazionali.
Nel contempo, la pandemia di Covid 19 ha reso evidente il ruolo centrale della cura e dei servizi pubblici come elementi imprescindibili per gli equilibri di una società che presenta sempre maggiori fragilità e nuove forme di povertà ed emarginazione sociale, oltre che una popolazione sempre più anziana. Da questo punto di vista, la recente pandemia ha scoperchiato la realtà di un lavoro spesso non riconosciuto, invisibilizzato e non retribuito oltre che esternalizzato, che grava per gran parte sulle spalle delle donne.

Un’inchiesta sociale dal basso, pubblica e volta a comporre una fotografia instantanea del territorio che cambia, e al tempo stesso costruire un punto di vista alternativo e indipendente sulle trasformazioni che stiamo vivendo.

Non stiamo chiedendo il favore di compilare il questionario, ci stiamo dando la possibilità di costruire una voce consapevole e collettiva.

Sei un lavoratore o una lavoratrice,
un pensionato o una pensionata,
uno studente o una studentessa
e pensi che sia importante continuare a garantire l’accesso universale ai servizi pubblici, giusti salari e un’abitazione dignitosa PER TUTTI E TUTTE?

PARTECIPA ALL’INCHIESTA SOCIALE
Scansiona il Codice QR e accedi all’inchiesta sociale promossa dalla CGIL!

oppure clicca qui per iniziare la compilazione del questionario