Accordo sul contratto di lavoro Istruzione e Ricerca

Loreti (Flc-Cgil Imola): “Finalmente Si riconsegna alle RSU, che siamo prossimi a rinnovare, la possibilità di una contrattazione di istituto VERA, si è ristretto il terreno della discrezionalità del Dirigente Scolastico, si riportano nel giusto alveo sia le cifre che i criteri di attribuzione delle risorse economiche del bonus premiale docenti”. Interessati dal contratto nel circondario circa 2100 persone, tra insegnati, personale Ata, tecnico e amministrativo

Dopo 9 anni si è giunti ad una ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Istruzione e Ricerca, per nulla scontato fino agli ultimi minuti di questa mattina, 9 febbraio, al termine di una lunga estenuante trattativa, strappando punto per punto un testo che riconsegna tante parti ai lavoratori ed alle lavoratrici dell’Istruzione e Ricerca.

Si riconsegna alle RSU, che siamo prossimi a rinnovare, la possibilità di una contrattazione di istituto VERA, si è ristretto il terreno della discrezionalità del Dirigente Scolastico, si riportano nel giusto alveo sia le cifre che i criteri di attribuzione delle risorse economiche del bonus premiale docenti.

Ritengo sia un accordo importantissimo, sofferto, che deve segnare un punto di svolta definitivo e non un evento occasionale nelle relazioni sindacali. Infatti la vigenza del presente contratto è per gli anni 2016/18, pertanto già alla fine dell’anno ripartiremo con le piattaforme per il rinnovo del successivo. Ma partiamo da un buon punto.

La FLC CGIL di imola ha già pianificato una serie di assemblee per il rinnovo delle RSU e porterà anche i contenuti di quanto oggi collettivamente si è riconquistato per chi lavora nelle scuole, all’incirca 2100 persone negli istituti del circondario imolese.

Alessandra Loreti

segretaria Flc Cgil Imola

TESTO DELL’IPOTESI DI CONTRATTO