Mirella Collina è la nuova Segretaria generale della Camera del lavoro di Imola

«Definiremo un progetto comune, a cui vorrei contribuissero tutti i segretari di categoria e i responsabili dei servizi, in termini di proposte e iniziative, per ricompattare la nostra organizzazione e renderla ancora più incisiva in un contesto generale che resta complicato e che pesa sulla situazione di molte famiglie…»

Mirella Collina è la nuova Segretaria generale della Cgil di Imola. E’ stata eletta nel pomeriggio di oggi a voto segreto dall’Assemblea generale della Camera del lavoro imolese, alla presenza del Segretario generale della Cgil Emilia Romagna, Luigi Giove, e di Pietro Bellucci e Lucio Saltini della Segreteria regionale, ricevendo 44 voti favorevoli su 66 votanti dei 70 aventi diritto che compongono l’Assemblea generale (4 componenti erano assenti giustificati) con 17 voti contrari e 5 astenuti.

Collina succede a Paolo Stefani, che lo scorso ottobre ha rassegnato le dimissioni da Segretario generale della Cgil di Imola.

Mirella Collina, 54 anni, diplomata, ha iniziato la sua attività sindacale nel 1994 come delegata dell’Azienda Usl di Imola. Entrata nel 2001 in distacco sindacale nella Funzione Pubblica imolese, nel 2004 ne è diventata la Segretaria generale. Alla scadenza del mandato, trascorsi 8 anni alla guida della Fp, nel 2013 è stata eletta segretaria generale della Flc (Scuola) ed è entrata a far parte della Segreteria confederale, a cui dal 2016 si è dedicata a tempo pieno occupandosi di welfare, sanità, bilanci comunali, pari opportunità, formazione, mercato del lavoro.

«La responsabilità e la solidarietà dei compagni hanno permesso alla nostra Camera del lavoro di continuare negli anni il suo lavoro di difesa dei diritti individuali e collettivi e di tutela delle persone che quotidianamente si rivolgono a noi – ha dichiarato la neoeletta Segretaria generale della Cgil di Imola, Mirella Collina -. Definiremo un progetto comune, a cui vorrei contribuissero tutti i segretari di categoria e i responsabili dei servizi, in termini di proposte e iniziative, per ricompattare la nostra organizzazione e renderla ancora più incisiva in un contesto generale che resta complicato e che pesa sulla situazione di molte famiglie. Quest’anno, inoltre, ci attendono alcuni appuntamenti importanti, a partire dalle elezioni delle Rsu nel Pubblico impiego e Scuola ad aprile e l’avvio del percorso congressuale che definirà le linee programmatiche e il futuro della nostra organizzazione, un’occasione di confronto e discussione costruttiva».