Circondario Imolese, navigazione a vista

Domani 9 luglio sarà esaminata dal Consiglio Comunale di Imola una bozza di delibera con la quale il Comune di Imola formalizzerà il proprio ritiro dalla convenzione con i Comuni afferenti il Nuovo Circondario Imolese per la gestione dei servizi finanziari, economato e controllo di gestione. La delibera, qualora fosse approvata dal Consiglio comunale, porterebbe a due conseguenze:

    • rendere ancora più incerto il futuro politico e di gestione dei servizi del Circondario Imolese;
    • proseguire in un ambito di relazioni sindacali pressoché assenti, che ha portato nel caso specifico a prendere una decisione senza il coinvolgimento delle lavoratrici e lavoratoriattraverso le loro rappresentanze.

Domani 9 luglio sarà esaminata dal Consiglio Comunale di Imola una bozza di delibera con la quale il Comune di Imola formalizzerà il proprio ritiro dalla convenzione con i Comuni afferenti il Nuovo Circondario Imolese per la gestione dei servizi finanziari, economato e controllo di gestione.

Il tutto senza alcuna informazione e confronto preventivo con le organizzazioni sindacali. E se anche ci fosse stata l’informazione, vista la brevità del tempo a disposizione, non ci sarebbe stato modo di confrontarsi con le lavoratrici e lavoratori coinvolti.

La delibera, qualora fosse approvata dal Consiglio comunale, porterebbe a due conseguenze:

• rendere ancora più incerto il futuro politico e di gestione dei servizi del Circondario Imolese;
• proseguire in un ambito di relazioni sindacali pressoché assenti, che ha portato nel caso specifico a prendere una decisione senza il coinvolgimento delle lavoratrici e lavoratori attraverso le loro rappresentanze.

Assenza di relazioni sindacali, che come già denunciato dalla Funzione Pubblica Cgil di Imola, hanno portato al mancato pagamento di produttività e indennità per tutti i dipendenti.

Va cambiato radicalmente il metodo: gli indirizzi politici – prima della loro concreta realizzazione – vanno discussi e confrontati con chi poi materialmente dovrà lavorare per dare concreta attuazione a quegli indirizzi. Decisioni calate dall’alto, che prevedano un eventuale confronto successivo, partono con il piede sbagliato.

La scelta del Comune di Imola, in caso di approvazione della delibera da parte del Consiglio comunale, comporterà inevitabilmente ripercussioni non solo sul personale interessato, ma sulla gestione e l’organizzazione dei servizi negli altri Comuni e smantellerà di fatto il ruolo del Circondario Imolese non solo sul territorio ma anche nell’ambito della Città Metropolitana.
Chiediamo pertanto che sia convocato un incontro urgente tra tutti i sindaci coinvolti e le organizzazioni sindacali per discutere e definire linee condivise sul futuro del Circondario Imolese.

CGIL IMOLA
FP CGIL IMOLA