Mandiamo la precarietà in pensione, le nostre proposte

Se la situazione dovesse rimanere invariata, i lavoratori precari iscritti alla Gestione separata Inps si ritroveranno a 65 anni con 40 anni di contribuzione con una pensione pari al 40% delle loro ultime retribuzioni, in alcuni casi inferiore pensioni addirittura all’assegno sociale.

Se la situazione dovesse rimanere invariata, i lavoratori precari iscritti alla Gestione separata Inps si ritroveranno a 65 anni con 40 anni di contribuzione con una pensione pari al 40% delle loro ultime retribuzioni, in alcuni casi inferiore pensioni addirittura all’assegno sociale.

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