“Mai più fascismi”, raccolta firme e manifestazione il 24 febbraio

Prosegue la raccolta firme a sostegno dell’appello “Mai più fascismi” lanciato da Anpi, Cgil, Cisl, Uil insieme altre venti tra associazioni, partiti e movimenti democratici nazionali, per dire basta al moltiplicarsi nel Paese di episodi di violenza e razzismo gravi e preoccupanti.

Con questo appello si chiede, una volta per tutte, la piena applicazione della XII Disposizione della Costituzione, della Legge Scelba e della Legge Mancino. Gruppi, partiti e movimenti che si richiamano apertamente all’ideologia criminale della dittatura fascista stanno violando con prepotenza e brutalità i luoghi della memoria civile, della resistenza e della deportazione. Impazzano nel web con immagini e toni minacciosi e palesemente anticostituzionali, attaccano le Istituzioni della Repubblica e irrompono nelle libere assemblee di cittadine e cittadini. Si vieti ai neofascisti di presentarsi alle elezioni e vengano sciolte le loro organizzazioni. Alle cittadine e ai cittadini si chiede responsabilità e fedeltà alle radici e alle ragioni della convivenza civile. Il fascismo è un crimine e non deve ripetersi più.

E’ possibile firmare nelle sedi sindacali, oppure on line www.change.org. Inoltre, Cgil Cisl e Uil territoriali organizzano un banchetto sabato 17 febbraio, in centro a Imola, dalle 9.30 alle 12, in via Emilia nei pressi dell’orologio, per diffondere e far firmare l’appello, appuntamento che si ripeterà anche nelle settimane successive.

L’Anpi, inoltre, ha proposto al Coordinamento nazionale “Mai più fascismi” di cui Cgil Cisl Uil fanno parte, una manifestazione nazionale unitaria contro i fascismi ed i razzismi per sabato 24 febbraio a Roma a cui le tre organizzazioni sindacali hanno aderito e da subito si sono impegnate con le proprie strutture per garantire una grande partecipazione di persone (Per informazioni e prenotazioni: tel. 0542/605611).

«Per sconfiggere questa ondata “nera”, dobbiamo essere coesi, convinti dell’obiettivo comune e lottare per i nostri principi dettati dalla Costituzione italiana, nata dalla Resistenza – afferma Mirella Collina, segretaria generale della Cgil di Imola – senza sprecare energie nel voler affermare di essere più antifascisti degli altri. La Cgil è antifascita da sempre, sempre lo sarà contro ogni tentativo di far rivivere una storia vergognosa che purtroppo abbiamo già conosciuto. Per questo è importante non sottovalutare gli episodi di stampo neofascista e neonazista che si stanno moltiplicando nel nostro Paese e che diffondono odio, razzismo, xenofobia, violenza e discriminazione e che possono sfociare in una deriva antidemocratica. Pretendiamo che le Istituzioni intervengano e siano risolute a sciogliere le organizzazioni fasciste che non hanno il diritto di esistere».