la Direzione si è impegnata ad adottare una serie di misure: costruzione di un protocollo di collaborazione con le forze dell’ordine di prevenzione e gestione dei casi critici; percorso di formazione integrato per operatori e forze dell’ordine; primo intervento di tutela della privacy degli operatori, rimuovendo da subito il nome e cognome dell’operatore, sostituendolo con il numero di matricola; primo potenziamento del triage con inserimento di un operatore dedicato alla rivalutazione periodica dei pazienti in attesa.
A fronte di queste prime misure, Fp Cgil, Cisl FP e Uil Fpl, assieme alle Rsu, hanno ribadito l’importanza di un ulteriore potenziamento del posto di Polizia in Pronto Soccorso, e di un miglioramento dei percorsi di presa in carico territoriale al fine di consentire che gli oltre 10.000 codici bianchi che oggi si rivolgono al Pronto Soccorso trovino una risposta più pertinente…
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